Anna Montanaro

venerdì 15 ottobre 2010

Portfolio artistico - ARCHEOLOGIA DI UNA IMMAGINE...

Anna Montanaro

Ricordo di un movimento

stampa digitale su adesivo applicato su forex - cm 42x29,7 - Lissone (MB) - 2008

Anna Montanaro

archeologia dell'immagine 01

polaroid - cm 42x29,7 - Lissone (MB) - 1996

Anna Montanaro

archeologia dell'immagine 02

polaroid - cm 42x29,7 - Lissone (MB) - 1996

Portfolio artistico - PRIMITIVISMO

Anna Montanaro

Monocromatico

acrilico, carta da spolvero intelaiato - cm 80x100 - Lissone (MB) 2009

Anna Montanaro

PARTICOLARE: Monocromatico

acrilico, carta da spolvero intelaiato - cm 80x100 - Lissone (MB) 2009

Anna Montanaro

acrilico, carta da spolvero intelaiato - cm 50x30- Lissone (MB) 2009

Anna Montanaro

acrilico, carta da spolvero intelaiato - cm 50x30- Lissone (MB) 2009

Portfolio artistico - FIGURATIVO

Anna Montanaro

SANTA CATERINA RAFFAELLO - COPIA

acrilico su tela - cm 30x40 - Lissone (MB) - 2007

Anna Montanaro

DAMA

acrilico su tela - cm 15X21 - Lissone (MB) - 1999

Anna Montanaro

PARTICOLARE: DAMA

acrilico su tela - cm 15X21 - Lissone (MB) - 1999

Anna Montanaro

grafite spolvero - cm 50x70 - Lissone (MB) - 1999

Anna Montanaro

Madonna con bambino

sanguigna su spolvero - cm 30x40 - Lissone (MB) - 1996

Portfolio artistico - POLIMATERICO

PROFILO ARTISTICO

Anna Montanaro nasce nel 1981 a Carate Brianza, vicino a Monza.

Dopo il diploma preso presso il liceo Artistico Papa Ratti –Papa Pio XI di Desio, intraprende e presenta molti progetti per il Comune di Milano come disegnatore tecnico progettando e disegnando paesaggi landscape con gli arch. Stergar e Rossi.

Frequenta numerosi corsi di restauro di dipinti su tele e tavola del ‘500/’600 presso uno studio di Milano; restauro di stucchi superficiali e affreschi in un corso organizzato dalla comunità europea a Brescia specializzandosi nel restauro di affreschi del ‘500/’600; per infine iscriversi al corso di laurea presso l’accademia di belle arti di Brera al corso sperimentale di Restauro arte contemporanea. Proprio in questo frangente riscopre la bellezza del polimaterismo che inizia ad utilizzare nelle sue espressioni artistiche. Rileggendo il manifesto del primo e del secondo futurismo intravede e percepisce l’importanza della matericità, il prendere coscienza degli spazi, delle superfici sempre nuove e dell’immensità degli spazi. Progetta e predilige spazi sempre ad uso e fruizione dello spettatore che deve essere indirizzato dall’opera ad un percorso divenendo lui stesso parte emozionale attiva. Collabora con la prof.ssa Biliotti (docente presso l’accademia di Brera nel laboratorio di restauro dipinti antichi e moderni) assistendola nelle lezioni , prendendo così coscienza delle varie tecniche e delle mutevoli evoluzioni che i materiali acquistano nella “vita dell’opera” (Baldini) ed inizia il percorso che la porta ad utilizzare le materie plastiche come polistirolo che fuso attraverso degli acidi e mischiato con materiali vinilici, tele ossidate d’epoca, materiali organici e non, genera elementi dalle forme primordiali quasi lascive, impalpabili immagini pietrificate di lave magmatiche generano una rinascita.

Laureata presso l’accademia di belle arti di Brera 2006 con una tesi rivolta alla filosofia del restauro landscape dei giardini storici con una tesi intitolata con tesi : “Il parco: lo spazio tra cultura ed arte”

Ora lavora presso una agenzia d’eventi come progettista.